Eravamo abituati ai DNS di Google (8.8.8.8 e 8.8.4.4) e di OpenDNS (208.67.222.222 e 208.67.220.220) per aumentare la privacy delle nostre navigazioni, effettuare un bypass dei blocchi imposti dai governi censori ed aumentare la sicurezza dei nostri collegamenti.
Ma dopo gli scandali che hanno colpito Facebook, Google da tempo nel mirino per la tratta dei dati personali ed OpenDNS è stato acquistato da Cisco systems serviva un’alternativa.
Si chiama Cloudflare, la ditta che ha reso la vita difficile agli hacker che volevano oscurare i siti tramite DDoS e che oggi inaugura il proprio servizio DNS gratuito per gli utenti consumer.
In realtà l’inaugurazione c’è stata il 01 Aprile 2018 ma tutti hanno pensato ad un pesce d’aprile. In realtà il motivo della scelta di tale data ricade sul fatto che è il primo servizio consumer (da qui la scelta del giorno 1) e che 1+1+1+1 fa 4 (da qui il mese). E non è certo la prima grossa azienda a scegliere la data del primo aprile. Lo aveva già fatto Google per il suo servizio GMAIL nel 2004.
I DNS sono utilizzabili da subito, senza alcuna iscrizione come per gli altri servizi citati.
Basta impostare per gli indirizzi IPv4:
DNS primario: 1.1.1.1
DNS secondario: 1.0.0.1
e per quelli IPv6:
DNS primario: 2606:4700:4700::1111
DNS secondario: 2606:4700:4700::1001
ed il gioco è fatto.
Il servizio garantisce la cancellazione dei log di navigazione ogni 24 ore, implementa protocolli sicuri di comunicazione (DNS over TLS e DNS over HTTPS) e risulta estremamente veloce nel rispondere alle query (14ms contro i 20ms di OpenDNS ed i 34ms di Google).
Servizio veloce, sicuro, gratuito. C’è da chiedersi dove sta la magagna. Cloudflare utilizza i dati raccolti per indagini statistiche ma lo fa anonimizzando i dati. Come del resto hanno fatto tutti i suoi competitor fino ad ora.
Per ulteriori informazioni sul servizio e per come configurare questi nuovi DNS su ogni apparato le informazioni sono ovviamente su http://1.1.1.1/
Provare per credere!